La presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) per i rifiuti prodotti e gestiti nel 2024 è stata prorogata dal 28 al 30 giugno 2025, a causa della coincidenza della scadenza con un sabato

Punti salienti:

• La dichiarazione include anche le Apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) prodotte nel 2024.
• Deve essere utilizzata la modulistica del Dpcm 29 gennaio 2025, che sostituisce quella precedente.
• Una novità di quest'anno è l'introduzione del campo "Acf - ammendante compostato con fanghi" nella "scheda Mat" (Materiali secondari).
• Tra le modifiche, le istruzioni includono il Codice Ateco 96.02.03 per manicure e pedicure che producono rifiuti pericolosi e tengono il registro di carico e scarico in modalità alternativa.
• Il Mud è stato allineato al Rentri per il calcolo del numero degli addetti.
• Viene confermata la "Comunicazione rifiuti semplificata" per i produttori iniziali che generano non più di sette rifiuti per unità locale e usano al massimo tre trasportatori e tre destinatari finali per ogni rifiuto.

Sanzioni

• La mancata, incompleta o inesatta presentazione del Mud comporta sanzioni amministrative pecuniarie da 2.000 a 10.000 euro.
• Se l'invio avviene entro 60 giorni dalla scadenza, la sanzione è ridotta a 26-160 euro; oltre tale termine, equivale a omissione.
• Per i veicoli fuori uso, le sanzioni vanno da 3.000 a 18.000 euro, e l'omessa presentazione può comportare la sospensione dell'autorizzazione da due a sei mesi.