Il decreto-legge del 31 marzo 2025, n. 39, introduce nuove disposizioni per l'accesso agli incentivi e alle agevolazioni pubbliche per le imprese in Italia. In particolare, viene stabilito che l'accesso a tali benefici è subordinato alla stipula di contratti assicurativi per la copertura dei danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali, come previsto dall'articolo 1, comma 101, della legge 30 dicembre 2023, n. 213. Questo obbligo si applica alle imprese con sede legale in Italia o a quelle con una stabile organizzazione nel paese, che sono iscritte nel registro delle imprese. La mancata osservanza di tale obbligo influenzerà l'assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie pubbliche, anche in caso di eventi calamitosi.
Le date di decorrenza per l'applicazione delle nuove disposizioni variano in base alla dimensione dell'impresa:
Le definizioni di micro, piccole e medie imprese fanno riferimento alla classificazione contenuta nella raccomandazione della Commissione europea del 6 maggio 2003.
Le disposizioni si applicano a una serie di incentivi specifici gestiti dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese. Tra questi rientrano:
L'adempimento dell'obbligo assicurativo deve essere verificato anche al momento dell'erogazione delle agevolazioni concesse. Per gli incentivi che prevedono interventi nel capitale di rischio delle imprese, la verifica viene effettuata al momento del perfezionamento dell'investimento.