Incentivi per l'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili
Il "Conto Termico" è il regime di sostegno istituito con il Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28, per incentivare interventi di piccole dimensioni volti a incrementare l'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
La disciplina è stata aggiornata dal Decreto Ministeriale 4 agosto 2025, che introduce un quadro normativo rinnovato secondo principi di semplificazione, efficacia e innovazione tecnologica. Il nuovo decreto, in coerenza con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima, concorre al raggiungimento degli obiettivi di riqualificazione energetica e decarbonizzazione del settore civile, aggiornando la precedente disciplina del D.M. 16 febbraio 2016.
BENEFICIARI
Sono ammessi agli incentivi:
- Amministrazioni Pubbliche e soggetti a esse assimilati (es. enti del terzo settore che non svolgono attività economiche, cooperative di abitanti).
- Soggetti privati (persone fisiche, condomini e imprese).
- Per gli interventi di efficienza energetica, i privati possono accedere solo se realizzati su edifici appartenenti all'ambito terziario.
- Per gli interventi di produzione di energia termica da rinnovabili, possono accedere per interventi su edifici in ambito sia residenziale che terziario.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli incentivi coprono due macro-categorie di interventi su edifici esistenti dotati di impianto di climatizzazione:
1. Incremento dell'Efficienza Energetica (Art. 5):
- Isolamento termico di superfici opache.
- Sostituzione di finestre e infissi.
- Installazione di schermature solari.
- Trasformazione di edifici esistenti in "edifici a energia quasi zero" (NZEB).
- Sostituzione di sistemi di illuminazione con tecnologie efficienti.
- Installazione di sistemi di building automation per il controllo degli impianti.
- Installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (se abbinata a pompe di calore).
- Installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (se abbinata a pompe di calore).
2. Produzione di Energia Termica da Fonti Rinnovabili (Art. 8):
- Sostituzione di impianti di climatizzazione con pompe di calore (elettriche o a gas).
- Sostituzione con sistemi ibridi (pompa di calore + caldaia a condensazione).
- Sostituzione con generatori di calore a biomassa.
- Installazione di impianti solari termici per acqua calda sanitaria e/o integrazione riscaldamento.
- Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
- Allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficienti.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese (comprensive di IVA, se costituisce un costo) relative a:
- Smontaggio e dismissione dell'impianto preesistente.
- Fornitura e posa in opera di materiali, apparecchiature e componenti necessari per la realizzazione dell'intervento "a regola d'arte".
- Opere murarie e idrauliche strettamente connesse all'intervento.
- Pestazioni professionali per la progettazione, direzione lavori e redazione di documenti obbligatori (diagnosi energetiche, attestati di prestazione energetica).
AGEVOLAZIONE
L'incentivo è un contributo erogato dal GSE le cui caratteristiche sono:
- Copre fino al 65% delle spese ammissibili sostenute.
- Per interventi realizzati da comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti l'incentivo è pari al 100% delle spese ammissibili.
- Viene erogato in rate annuali costanti per una durata di 2 o 5 anni, a seconda della tipologia e della taglia dell'intervento.
- Per i soggetti privati, se l'incentivo totale è inferiore o uguale a 15.000 euro, viene erogato in un'unica rata.
- Per le Amministrazioni Pubbliche è prevista l'erogazione di acconti e rate a saldo.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di accesso agli incentivi va presentata al GSE esclusivamente tramite il Portaltermico. Le modalità previste sono:
- Accesso Diretto: La richiesta si presenta a intervento concluso, entro 90 giorni dalla data di fine lavori. Questa modalità è disponibile per tutti i soggetti ammessi.
- Prenotazione: La richiesta si presenta a preventivo, prima della realizzazione dell'intervento. Questa modalità è riservata esclusivamente alle Amministrazioni Pubbliche (direttamente o tramite ESCO) e consente di impegnare la somma e ricevere un acconto all'avvio dei lavori.