Fondo Veneto Competitività – “Sezione Start up”

Con DGR n. 1476 del 12 dicembre 2024, sono state approvate le Disposizioni operative per l'attuazione della "Sezione Start up" del "Fondo Veneto Competitività", a sua volta incluso nel “Fondo di Partecipazione PR Veneto FESR 2021-2027” affidato alla gestione di Veneto Innovazione S.p.A.

La Sezione, che si configura come Strumento finanziario, sostiene gli investimenti a supporto dell’autoimprenditorialità e del consolidamento di nuove imprese, nei settori del manifatturiero, dei servizi e del commercio, che siano correlati a progetti aventi ad oggetto contenuti di interesse trasversale quali: innovazione, digitalizzazione, transizione verso modelli di sviluppo sostenibile.

Lo strumento finanziario prevede la concessione di un prestito, a tasso zero e non assistito da alcuna forma di garanzia, a copertura del 100% delle spese di investimento. Il prestito è convertibile, parzialmente, in sovvenzione a fondo perduto al verificarsi di specifici criteri di premialità quali, a titolo esemplificativo, la creazione di nuova occupazione o l’ottenimento di certificazioni ambientali (fino ad un contributo massimo a fondo perduto pari al 40%).

DESTINATARI

Sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese (PMI), compresi i Lavoratori autonomi

Il Fondo prevede due linee di intervento:

  • “Linea A”: rivolta a PMI e Lavoratori autonomi aventi Sede operativa nel territorio regionale, attivi da non oltre i tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.
  • “Linea B”: rivolta a PMI selezionate dai soggetti qualificati, individuati in esito ad apposito Avviso per l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse predisposto dal Gestore, a seguito di un percorso di formazione e accompagnamento, attive da non oltre i tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.

INTERVENTI AMMISSIBILI AL CONTIBUTO

Sono ammissibili al sostegno del Fondo i Programmi di investimento finalizzati a supportare l’autoimprenditorialità e il consolidamento di nuove imprese, nei settori manifatturiero, servizi e commercio, aventi ad oggetto contenuti rispondenti ad almeno uno dei seguenti temi traversali:

  • innovazione;
  • digitalizzazione;
  • transizione verde;
  • modelli di sviluppo sostenibile coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite con risoluzione dell’Assemblea Generale del 25 settembre 2015, nonché con i contenuti della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) approvata con Deliberazione del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020.

I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e rispettare requisiti di sostenibilità ambientale, come previsto dalle normative UE in materia di DNSH (Do No Significant Harm).

Settori Ammessi:

  • B: Estrazione di minerali da cave e miniere.
  • C: Attività manifatturiere.
  • D: Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata.
  • E: Fornitura di acqua; reti fognarie, gestione rifiuti e risanamento.
  • F: Costruzioni.
  • G: Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli (con alcune esclusioni specifiche: codici 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1).
  • H: Trasporto e magazzinaggio.
  • I: Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (solo il gruppo I56).
  • J: Servizi di informazione e comunicazione.
  • K: Attività finanziarie e assicurative (limitato al gruppo K66).
  • M: Attività professionali, scientifiche e tecniche.
  • N: Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese.
  • P: Istruzione (limitato al gruppo 85.52).
  • Q: Sanità e assistenza sociale (escluso il gruppo 86.1).
  • R: Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento.
  • S: Altre attività di servizi (limitate alle divisioni 95 e 96).

SPESE AMMISSIBILI

Le spese finanziabili riguardano:

  1. Attivi materiali: macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e mobili, inclusi costi di trasporto e installazione.
  2. Attivi immateriali: software, licenze, realizzazione di siti web e sistemi di e-commerce.
  3. Proprietà intellettuale: acquisto o registrazione di marchi, brevetti, know-how e modelli di utilità.
  4. Certificazioni: certificazioni ambientali e di sistema (ISO 14001, Ecolabel, Carbon Footprint, ecc.).
  5. Opere murarie e impiantistica: interventi di manutenzione straordinaria, installazione di impianti a fonti rinnovabili e altre opere funzionali al progetto.
  6. Marketing e comunicazione: campagne pubblicitarie su social media, materiali promozionali, affissioni e pubblicità.

Le spese devono essere pertinenti al programma di investimento e sostenute a condizioni di mercato da fornitori terzi senza legami societari con il beneficiario. Sono escluse spese per beni usati, attività ordinarie e interventi obbligatori per legge.

INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di Finanziamento agevolato (prestito) a tasso zero integrabile con una Sovvenzione a fondo perduto.

Il sostegno sotto forma di Finanziamento agevolato è concesso fino a concorrere al 100% dell’investimento, è costituito interamente da provvista pubblica ed è erogato senza interessi, non assistito da alcuna forma di garanzia.

Decorsi 36 mesi dall’erogazione del finanziamento, a condizione che l’impresa risulti in regola con il pagamento delle rate di ammortamento e con il mantenimento dei requisiti di ammissibilità, è possibile la conversione di una quota del Finanziamento agevolato in Sovvenzione a fondo perduto, mediante l’applicazione di uno sconto sull’importo da restituire (capital rebate).

La quota di Sovvenzione a fondo perduto è determinata come segue:

  • una quota fissa pari al 15% delle agevolazioni concesse in caso di piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
  • una quota variabile aggiuntiva, fino ad un massimo del 25% delle agevolazioni concesse, riconosciuta a fronte della rispondenza a definiti criteri di premialità (si veda ALLEGATO A DGR n. 1476 del 12 dicembre 2024).

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di agevolazione possono essere presentate tramite il portale Veneto Innovazione S.p.A. continuativamente, essendo l’agevolazione concessa sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello,

La domanda va presentata esclusivamente in modalità informatica, avvalendosi dell’apposito applicativo "Finanza 3000", previo accreditamento presso il Gestore.

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE ED AMMISSIONE AL CONTRIBUTO

L’istruttoria delle richieste di agevolazione è svolta mediante procedura valutativa secondo le modalità del procedimento a sportello. Il Gestore esamina le domande di ammissione alle agevolazioni secondo l’ordine cronologico di ricevimento.

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