Scade il 31 dicembre l'obbligo per alcune aziende di redigere il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) dei propri dipendenti. Questo requisito, introdotto dal “Decreto Rilancio”, riguarda le imprese con oltre 100 dipendenti situate in comuni capoluogo, città metropolitane o comuni con più di 50.000 abitanti. Una volta adottato, il piano deve essere inviato al comune competente entro 15 giorni.
Il PSCL, elaborato da un mobility manager, deve mirare a ridurre l'uso di veicoli privati e promuovere modalità di trasporto sostenibile, analizzando le esigenze di mobilità dei dipendenti e l'offerta di trasporto disponibile. Deve anche evidenziare i benefici dell'attuazione delle misure proposte, considerando vantaggi per i lavoratori, l'azienda e la comunità in generale.
Il mobility manager ha il compito di supportare le attività della mobilità sostenibile, contribuendo alla pianificazione e gestione delle soluzioni di trasporto per ridurre l'impatto ambientale delle attività lavorative.
Il PSCL, una volta adottato, dovrà essere poi trasmesso al Comune competente per territorio entro quindici giorni successivi alla data di adozione e, comunque, non oltre il 15 gennaio dell’anno successivo se elaborato entro il 31 dicembre dell’anno precedente.